DIRETTIVA MACCHINE
Sicurezza delle macchine ed adeguamento normativo
La sicurezza dei Macchinari
Il concetto di sicurezza è un concetto dinamico, esso evolve nel tempo unitamente alle tecnologie ed alle condizioni lavorative.
Una macchina che ora può definirsi sicura, non significa che mantenga queste condizioni per sempre.
La sicurezza, se ben interpretata, permette la conformità alle Normative Vigenti, un maggior controllo delle macchine e una riduzione degli infortuni sul posto di lavoro.
Questo si rende possibile con adeguata manutenzione ed aggiornamento tecnologico, nonché con il pieno rispetto delle norme cogenti.
Ma quali sono le Norme che regolano la sicurezza delle macchine?
Le norme armonizzate (una norma “diventa armonizzata quando viene pubblicata negli Stati membri della comunità”) in materia di Sicurezza Macchine si dividono in tre tipi:
- Norme di tipo A (norme base) contengono i concetti fondamentali, i principi di progettazione e gli aspetti generali applicabili a tutte le macchine;
- Norme di tipo B (norme gruppo) trattano un aspetto specifico della sicurezza o un dispositivo di sicurezza. Sono suddivise in due gruppi:
Tipo B1 - riguardano aspetti particolari della sicurezza (ad es. distanze di sicurezza, temperatura della superficie, rumore);
Tipo B2 - riguardano i dispositivi di protezione (ad es. comandi a due dispositivi di interblocco delle protezioni);
- Norme di tipo C (norme famiglie di macchina) trattano i requisiti di sicurezza per tipologia di macchina”.
E quando una norma di tipo C “devia da una o più disposizioni di una norma di tipo A o da una norma di tipo B, prevale la norma di tipo C”
Perché bisogna essere a Norma?
Oltre che per i motivi prima elencati, prima di tutto perché è un obbligo di legge e in ogni realtà eticamente corretta, la sicurezza dei propri dipendenti viene prima di ogni business.
Da un incidente non si torna indietro e le conseguenze possono essere gravissime per l’intera organizzazione.
Inoltre sia nel D.Lgs 81/08 che nel D.Lgs 17/2010 ( che recepisce la Direttiva Macchine) sono indicati gli obblighi del datore di lavoro, nel caso di utilizzatore, e quelli del costruttore in caso di nuova costruzione.
Nei medesimi decreti sono anche stabilite le sanzioni in cui si incorre nel caso non vengano rispettate le prescrizioni, spaziando dall’arresto all’ammende a seconda delle irregolarità riscontrate.
Chi è il vero responsabile della sicurezza dei macchinari?
Come esplicitato e desumibile dagli articoli richiamati nel D.Lgs 81/08 e nel D.Lgs 17/2010, il responsabile della sicurezza è SEMPRE il datore di lavoro. Questo deve garantire ai proprio lavoratori, macchine sicure e a norma di legge.
Questo concetto è stato ribadito con la sentenza 1226/2011, in cui il datore di lavoro è obbligato ad accertarsi che i macchinari introdotti in azienda, per essere messi a disposizione del lavoratore, siano stati realizzati nel rispetto delle norme antinfortunistiche e garantendo la sicurezza dei macchinari in conformità alle norme.
Studio Europa propone la propria consulenza in materia di Sicurezza delle macchine, aiutando gli utilizzatori ad adempiere agli obblighi Normativi sempre più stringenti.
L'attività svolta permetterà una maggior consapevolezza dei rischi intrinsechi legati alle macchine e consentirà agli RSPP di avere una visione chiara e puntale sui rischi connessi al loro utilizzo.